Il funzionamento di una comunità energetica prevede il coinvolgimento di una serie di soggetti privati e/o pubblici, che costituiscono un Organismo legalmente costituito per produrre energia elettrica attraverso fonti rinnovabili come gli impianti fotovoltaici e condividere l’energia prodotta da questo impianto come associato alla CER.
In questo modo i consumatori passivi (consumer) si trasformano in consumatori attivi e produttori (prosumer), in quanto sono dotati di un proprio impianto per la generazione di energia elettrica per l’autoconsumo, cedendo la parte di energia in eccesso agli altri soggetti della comunità energetica.
Questa struttura moderna e digitalizzata, ha lo scopo di ottimizzare la gestione energetica e quindi renderla più efficiente. Non sono necessarie modifiche tecniche agli impianti. L’impianto da fonti rinnovabili è già collegato alla rete elettrica tramite un contatore che contabilizza la sua produzione, così come i membri della CER che sono collegati alla stessa rete tramite un proprio contatore di consumi. Il GSE, una volta registrati i membri della CER nei propri sistemi, rileverà sia la produzione che i consumi di tutta la CER, erogando i benefici in base a quanti kWh sono stati consumati, classificandoli quali “autoconsumo di produzione” su quanto immesso in rete dall’impianto FER.
Una volta messo in esercizio l’impianto, la comunità può fare istanza al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per ottenere gli incentivi previsti dalla legge per l’energia condivisa. Gli incentivi non sono riconosciuti a tutta l’energia prodotta, ma solo a quella condivisa all’interno della comunità, cioè a quella consumata dai membri nella stessa fascia oraria di produzione.
Qualora la produzione sia superiore al consumo, per l’energia eccedente viene riconosciuto alla comunità il solo valore economico dell’energia, senza ulteriori benefici.
APPROFONDIMENTI
GSE – Gruppi di autoconsumatori e comunità di energia rinnovabile
Le comunità energetiche riducono le disuguaglianze sociali, diminuiscono l’impatto ambientale e permettono di usufruire di condizioni energetiche economicamente competitive, inoltre garantiscono importanti benefici per le collettività locali coinvolte.
Le comunità energetiche prevedono l’utilizzo delle fonti rinnovabili per la produzione di energia, incentivando la diffusione di energia verde.
La diminuzione dei costi energetici e delle emissioni inquinanti favorisce la coesione delle comunità locali e promuove modelli di inclusione e collaborazione sociale.
Legati ai meccanismi di incentivazione previsti dalla legge per promuovere la transizione energetica.